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Settore giovanile

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Uno dei principali obiettivi che la società si prefigge di raggiungere è quello di formare delle giovani atlete che non abbiano problemi fisici, tecnici e caratteriali. Tale lavoro viene costantemente portato avanti dall’ormai collaudato Staff Tecnico del settore volley che vede la preziosa collaborazione di tecnici federali, preparatori atletici con esperienza pluriennale e la presenza di un Direttore Tecnico e di un Direttore Sportivo.

Il piano di lavoro trasversale in tutti i vari gruppi pallavolistici e poi declinato secondo la fascia di età viene basato su tre punti fondamentali:
Sviluppo di capacità fisiche
L’attività prevede principalmente esercizi che rendano il fisico armonico e forte (anche con sedute di tecnica di peso) per sviluppare il corpo in modo tale da poter effettuare carichi di lavoro graduati e senza eccessivi problemi.
Sviluppo di capacità tecniche
Consiste nel migliorare i fondamentali specifici della pallavolo: bagher, palleggio, muro, battuta ed altro in tutti gli atleti
Sviluppo maturazione psicologica
È questo l’aspetto più delicato del piano di lavoro in quanto si è chiamati ad “Intervenire” correttamente nel percorso evolutivo del soggetto sia come persona che come atleta.
Diventa quindi fondamentale trasmettere agli atleti concetti importanti come l’impegno, la costanza, il senso di responsabilità, valori necessari per poter affrontare serenamente e consapevolmente il proprio percorso sportivo pallavolistico. Gli atleti devono essere formati nel carattere, abituati al senso di responsabilità verso se stessi e la squadra, portati a capire che per ottenere buoni risultati occorre lavorare con dedizione ed essere capaci di autocritica, accettando i consigli.

L’attività che si svolge nella categoria Under 13, fascia prettamente promozionale, prevede obiettivi prevalentemente a carattere ludico: gioco con campi ridotti e con formule varie: 2 contro 2 (sia normale che con tre tocchi fissi, o con l’obbligo dell’utilizzo di un fondamentale particolare), sviluppo delle capacità motorie generali (utilizzo di circuiti con dentro elementi di pallavolo) e sviluppo dei fondamentali di palleggio e bagher.
Gli atleti inseriti nell’Under 14 svolgono invece un’attività che si avvicina a quella di tipo agonistica e di conseguenza, vengono impartiti i primi rudimenti per costruire una base di gioco organico.
Ci si focalizza sull’utilizzo del palleggio e del bagher (bagher inteso sia frontale che laterale) soprattutto dopo uno spostamento e sul palleggio di palla alta in zona 4, in 2 e in 3.
Si approfondisce anche l’attacco di palla alta avendo la capacità di indirizzarla almeno in due direzioni diverse (importanza del tempo di salto) e la battuta dall’alto flottante anche in salto (efficacia e padronanza).
Salendo di settore si intensificano gli allenamenti e anche gli obiettivi si diversificano: l’Under 16 comprende 2 anni di categoria e il piano di lavoro si articola in due fasi: nel primo anno si aumenta la forza nei giocatori e si introducono e si applicano i nuovi ruoli di gioco. Nel secondo anno invece si lavora sulle tecniche di specializzazione ed efficienza dei colpi base riducendo l’errore tecnico.
Grande importanza ha anche la preparazione fisica con la quale si tenderà ad un aumento del salto e della forza in generale, prediligendo in primis una buona preparazione di rafforzamento di muscoli e legamenti, potenziamento a carico naturale su forza esplosiva, rapidità e resistenza, introduzione dell’utilizzo di piccoli pesi nella preparazione fisica.
Gli atleti sono chiamati ad imparare i ruoli che l’allenatore sceglie per loro (schiacciatore, centrale, opposto e libero) in base alle caratteristiche fisiche e le situazioni di gioco con i giusti movimenti in campo da svolgere.
Viene dedicato tempo allo sviluppo delle fasi di ricezione e alla difesa, all’esecuzione del muro a 2.
Nei due anni di categoria, grande attenzione viene data all’aspetto tattico di squadra e allo sviluppo del gioco, alla comprensione dei ruoli, aspetto fondamentale per poterli amalgamare bene e adattarli a varie situazioni di gioco.

Nell’Under 18 l’obiettivo è la specializzazione massima dei ruoli anche con un alto lavoro tecnico individuale.
Per gli atleti con più di 15 anni viene introdotto l’utilizzo dei pesi senza carichi eccessivi ma che possano permettere soprattutto inizialmente di compiere le serie e ripetizioni richieste.
Gli atleti saranno spronati a far proprio il ruolo di gioco affidatogli dall’allenatore attraverso un lavoro individuale. Dovranno poi imparare a risolvere determinate situazioni di gioco che si sviluppano in partita (utilizzo del muro in attacco, battuta su una certa zona o uomo ecc.)

Alcuni degli aspetti tecnici che l’allenatore è chiamato a sviluppare sono: servizio in salto o salto float e battuta di sicurezza dall’alto, spostamenti di difesa in relazione al muro, varie tipologie di attacco in campo, studio del muro e delle traiettorie avversarie, precisione nella ricezione, sviluppo del ruolo del libero…
In questa categoria viene ulteriormente rafforzato il bagaglio tecnico-tattico acquisito dagli atleti al fine di poterlo sfruttare per affrontale le varie situazioni che si vanno a creare durante una partita di pallavolo.

Al fine di preparare al meglio e stimolare maggiormente quegli atleti che dimostrano particolare propensione per la pallavolo, la società da sempre prevede anche la partecipazione ai Campionati di Categoria dove gli atleti più meritevoli si trovano a sperimentare in parte quello che riservano i Campionati delle prime squadre, ossia testare un livello di agonismo più alto che richiederà di mettere in pratica tutte le competenze acquisite durante il proprio percorso sportivo.