CINQUE COSE DA SAPERE SULLA GINNASTICA ARTISTICA
La ginnastica artistica è uno sport maschile e femminile che prevede l’esecuzione di esercizi a corpo libero e agli attrezzi: trave, parallele asimmetriche e volteggio per il settore femminile; parallele simmetriche, cavallo con maniglie, sbarra, anelli e volteggio per il settore maschile.
È definito sport completo perché sviluppa forza, elasticità, velocità, coordinazione ed equilibrio; allena tutti i distretti corporei: tronco, arti superiori e inferiori; i movimenti vengono eseguiti su tutti i piani spaziali e in tutti gli atteggiamenti: in volo, in sospensione, in appoggio, ecc.
Si chiama “artistica” perché è una ginnastica in cui il valore dell’esercizio svolto dall’atleta è determinato, oltre che dalla difficoltà acrobatica, anche dallo stile e dalla precisione con cui viene eseguito.
È sport olimpico con regolamento emanato dalla FGI – Federazione Ginnastica d’Italia, alla quale fanno capo anche le altre discipline competitive di ginnastica ritmica, aerobica sportiva e trampolino elastico. Disciplina a sé stante non competitiva è invece la GpT – Ginnastica per Tutti, molto seguita e praticata anche all’estero, specie nelle forme di sport-spettacolo che uniscono tecnica e coreografia in esercizi di gruppo.
La ginnastica artistica è uno degli sport più indicati per i più piccoli, ma può essere praticata a qualsiasi età: dai 3 ai 5 anni si può iniziare con l’attività preparatoria di psicomotricità; 5/6 anni è l’età ideale per l’avviamento all’attività specifica della Ginnastica Artistica o della Preagonistica; ad 8 anni è possibile iniziare a prendere parte alle competizioni Federali di base o di alto livello,
Dai 3 ai … 99 anni si può praticare la Ginnastica per Tutti nelle sue varie forme di attività non agonistica.